Ciao a tutti. E' ufficiale, quest'anno raggiungeremo Roma percorrendo la Via Francigena. Dopo aver valutato diversi itinerari, abbiamo deciso di rimanere in Italia e di partire dal garage di casa in sella alle nostre bici alla volta di Roma.
La Via Francigena è un antico e importante itinerario che congiunge il nord Europa con Roma, le cui origini risalgono al Medioevo. Un percorso di 1800 Km articolato di 79 tappe che parte da Canterbury, percorre la contea del Kent, arriva alla Manica, prosegue lungo le regioni francesi Nord Pas de Calais, Picardie, Champagne-Ardenne Franche-Comté, varca la frontiera Svizzera nei cantoni di Vaud e Vallese ed entra in Italia. Qui attraverso 44 tappe, solca sette regioni italiane - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio - ed attraversa 140 Comuni fino a raggiungere Roma, la Città Eterna.
Questo cammino è costituito da un insieme di strade che prevedono una ricca serie di alternative e varianti, tali da renderlo una sorta di ‘territorio-strada'. Nel Medioevo, infatti, a causa delle divisioni politiche, delle pessime e alterne condizioni viarie, non sarebbe stato possibile pensare a una strada vincolata ad un unico tracciato.
Ma è nel percorso storico dell'Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, (effettuato nel 990 d.C.) che la Via Francigena trova una sua unitarietà ufficiale, fruibile, in termini progettuali, sia a livello turistico che di valorizzazione dei beni culturali ad essa afferenti.
Infatti, fra i numerosi documenti e memorie di viaggio che attestano l'antichità di questo percorso, uno dei primi e più famosi è proprio il Diario di Sigerico che intorno al 990, di ritorno da Roma dove si era recato in pellegrinaggio per ricevere direttamente dal papa Giovanni XV il "pallio", o mantello, vescovile, lasciò uno scarno ma preciso elenco delle 79 tappe, o submansiones de Roma usque ad mare, del viaggio compiuto dalla sede papale fino alla sua sede episcopale sulla costa atlantica
A Canterbury, la maestosa cattedrale - la Christ Church, Chiesa Madre del Regno - indica il Km 0, punto di partenza del cammino verso Roma e, idealmente, verso Gerusalemme. La città, nota per essere meta di pellegrinaggi devozionali alla tomba di Saint Thomas Becket, come narrato da Geoffrey Chaucer nei "Racconti di Canterbury", diventa pietra miliare dell'itinerario francigeno di cui Sigeric ci lascia una testimonianza scritta.
Il Consiglio d'Europa ha adottato l'itinerario di Sigerico, giunto a noi in un prezioso manoscritto conservato presso la British Library di Londra, come itinerario ufficiale del Cammino per Roma. La Via Francigena ufficiale è dunque quella documentata da Sigerico nel X secolo.
La Via Francigena è stata fin dall'antichità una grande arteria di comunicazione e meta di una delle peregrinationes maiores insieme a Santiago di Compostela e Gerusalemme; una "via di culture", come la definisce Jacques Le Goff, lungo la quale si è costruita l'Europa dei popoli. Proprio per questo motivo, è stata riconosciuta dal Consiglio d'Europa "Itinerario Culturale" nel 1994 e, successivamente, "Grande Itinerario Culturale", nel 2004.
(Fonte www.viafrancigena.eu)
Non potendo partire da Canterbury, incroceremo la Via Francigena verso Parma (Fornovo di Taro). Più guardo la cartina e più immagino le salite... Poveri noi..
Ci stiamo organizzando per ottenere la "Credenziale del Pellegrino", si tratta di una sorta di carta d'identità personale che compilata durante il viaggio e timbrata presso enti, municipi o parrocchie delle varie tappe sarà la testimonianza e ricordo del viaggio intrappreso e completato.
Ci sentiamo presto con altre novità!!
DRIN DRIN!!
DRIN DRIN!!