Si inizia alle 7,45 con l’affrontare una bellissima salita (strada n. 77) con pendenza costante del 8% per circa 10 Km per giungere ad uno scollinamento a quota 500 m s.l.m. Il caldo e la fatica ci sono.
Poi si scende velocissimi (siamo sempre sulla Strada 77), per alcuni Km e poi di nuovo salita durissima fino a lasciare la 77 in loc. Koxare in direzione di Moni Preveli e Plakia.
La strada sale un po’, poi improvvisamente si snoda in una gola, inizia a scendere ripidamente ed ecco che ad un tratto, inaspettato, lo spettacolo della gola di Sellia è davanti a noi, una fantastica forra che si insinua tra due pareti sempre più strette e sempre più verticali, per scendere poi al mare.
Uno spettacolo della natura straordinario. Poi salite e discese, fino al mare di Plakia.
Siamo sulla costa sud, il contesto è diverso, intanto c’è meno confusione, la località è piccola e si comprende perché la costa nord la faccia da padrona nella Creta turistica, mentre la sud, frastagliata, a picco sul mare, battuta spesso dal vento e conseguentemente con mare quasi sempre agitato, non è meta previlegiata dei turisti frettolosi e, mediamente, poco attenti (ma noi non apparteniamo a quella categoria).
Ceniamo da Tasomanolis, ci affidiamo ancora alla Lonely Planet, ottimo pesce, prezzo più che dignitoso, in 9 spendiamo € 154,00.
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