Nel sesto giorno, nuovamente fiducioso per le ampie schiarite, mi arrampico alla rocca di Calascio, da dove finalmente, intravedo le dolomitiche vette del Gran Sasso. Attraverso Castel del Monte e ritorno sul vasto pianoro di Campo Imperatore: da valico della Serra un panorama mozzafiato.
Risalgo per Riccopiano e inizio una lunghissima discesa fra splendide faggete che mi porterà a Castelli, Isola, Montorio al Vomano, dove pernotto dopo 73 Km.
Risalgo per Riccopiano e inizio una lunghissima discesa fra splendide faggete che mi porterà a Castelli, Isola, Montorio al Vomano, dove pernotto dopo 73 Km.
Nel settimo giorno il buon tempo mi induce ad arrampicarmi a Pietracamela, nell’intento di completare il giro. Arrivato nel bellissimo borgo a 1200 m, dato che neppure dal versante settentrionale riesco a scorgere le cime sempre incappucciate, decido, stanco nella mente, di ritornare a casa. Nel silenzio della valle del Vomano appare un cicloturista solitario come me. Una bella consolazione!
E’ inevitabile confidargli la stanchezza non tanto fisica, ma psicologica. Lui, svizzero, dice che per essere italiano una settimana di pedalata in solitaria è già molto. Nel suo programma, appena iniziato, ce ne sono tre!
Ritorno sui miei passi verso Teramo, Civitella del Tronto, Ascoli, che non raggiungo, preferendo deviare, restando in quota, per Sant’Egidio alla Vibrata, Controguerra e Colonnella verso Martinsicuro e quindi a San Benedetto del Tronto, dopo circa 160 Km.
Il giorno dopo, riparto con i regionali verso casa.
E’ inevitabile confidargli la stanchezza non tanto fisica, ma psicologica. Lui, svizzero, dice che per essere italiano una settimana di pedalata in solitaria è già molto. Nel suo programma, appena iniziato, ce ne sono tre!
Ritorno sui miei passi verso Teramo, Civitella del Tronto, Ascoli, che non raggiungo, preferendo deviare, restando in quota, per Sant’Egidio alla Vibrata, Controguerra e Colonnella verso Martinsicuro e quindi a San Benedetto del Tronto, dopo circa 160 Km.
Il giorno dopo, riparto con i regionali verso casa.
Bravo Eros!!!