mercoledì 25 giugno 2014

5° giorno Primosten, Split, traghetto all’isola di Braz e suo attraversamento. (Km 105)

Il programma iniziale prevedeva di arrivare a Omis ma stamattina decidiamo di modificarlo. L’idea è quella di pedalare anche su un’altra isola. Dopo alcuni km arriviamo nella città di Trogir e la visitiamo, città meravigliosa.



Arriviamo successivamente a Spalato, dopo 65 km, che è un’altra splendida città che visitiamo (dopo Dubrovnik forse è la più bella della Croazia).




Ci imbarchiamo per l’isola di Brac, destinazione Sumartin, dall’altra parte dell’attracco in isola, sono 40 km, dei quali i primi 13 di salita secca che non molla mai (anche 9/10%), mentre dopo poi si viaggia velocemente sul crinale ed infine si scende. La competizione entra nel vivo.
In quest’isola ci siamo presi un bel acquazzone, l’unico di tutto il percorso, proprio sulle salite durissime a cui, naturalmente, sono seguite le discese ma, dato che il vento addirittura ci spostava le ruote delle bici, abbiamo usato prudenza.
Oggi comunque è stata una giornata emozionante, la visita di Trogir e di Spalato, il traghetto a Brac, il percorso sull’isola, l’arrivo a Sumartin, tutto molto bello.
Sistemazione in camere, alla buona, ci si arrangia, nessuno è schizzignoso.



Cena in un locale tipico in mezzo alla vegetazione, arrivati e rientrati con taxi.
Poi il bicchiere della staffa in un bar sul mare, l’unico aperto in paese, luogo da nottambuli con musica di Lady Gaga a palla. Si fa tardi, è ora di  andare a dormire.

La mattina alle 11.00 c’è il traghetto per Makarska, abbandoniamo la belissima isola di Brac mentre Sumartin (San Martino), che è un tranquillo paese di pescatori adagiato attorno alla bellissima baia, fa venire voglia di restare.


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